In un periodo di crisi economica può accadere di vedersi pignorata la propria abitazione.
La prima cosa da dire è che ci sono strumenti giuridici e non per difendersi, anche nel caso in cui il pignoramento sia stato effettuato.
Le motivazioni per le quali sia arriva al pignoramento sono le più comuni: rata di un mutuo o di una finanziaria non onorata, se si possiede un’azienda un creditore o una banca che rivendichi il saldo di un credito o di un fido.
Cosa fare se non si dispone di soldi per saldare completamente quanto dovuto
Per evitare il pignoramento immobiliare qualora non si disponga di denaro sufficiente a cancellare il pignoramento onorando i propri debiti, si potrà adottare una strategia dilatoria ossia mettere in campo una serie di mosse che serviranno a ritardare il più possibile l’evento.
Innanzitutto è bene affidarsi a uno studio legale che verifichi attentamente che il pignoramento sia stato richiesto in maniera corretta.
Formulazioni errate con errori pacchiani come indirizzo sbagliato o incompleto, generalità trascritte male, possono essere utili a guadagnare tempo che può rivelarsi prezioso nella ricerca di soluzioni alternative.
Si può chiedere versando una somma pari al venti per cento del debito, la rateizzazione dello stesso.
La dilazione verrà stabilita dal giudice durante la prima udienza.
Una richiesta di sospensiva fino a ventiquattro mesi può essere richiesta per evitare il pignoramento immobiliare al creditore o al suo rappresentante legale.
Questo è un tipo di domanda che può essere accolta con molta difficoltà e richiede garanzie verbali tali da convincere il debitore oppure i debitori alla concessione di una proroga che potrebbe condurre a una reale mutazione della situazione.
Qualora non sia possibile attuare nessuna delle soluzioni sopra esposte, è bene ricordare che fino a ventiquattro ore prima della vendita all’asta è possibile sospendere l’alienazione del bene onorando il debito dovuto cancellando il pignoramento sul bene.
Oppure procedere alla vendita del bene a terzi e passare all’estinzione del debito dandone comunicazione alle parti interessate e chiedendo la cancellazione del pregiudizio sul bene.
Difesa preventiva dalle aggressioni a un bene immobiliare
Alcune persone per evitare il pignoramento immobiliare vincolano la propria casa a un preciso uso sperando di difenderla da alcuni attacchi, facendola confluire in un patrimonio immobiliare oppure donandola ai propri eredi quando sono ancora in vita.
Questa azione può essere indirizzata anche verso il proprio coniuge.
Nel caso di figli ci sono dei limiti temporali dopo i quali la casa diviene nuovamente pignorabile.
Ci sono dei precisi vincoli che la legge pone per tali azioni le quali devono essere realizzate senza recare pregiudizio a debiti o impegni economici precedentemente contratti.
Anche in questo caso la scelta migliore è rivolgersi a un legale oppure a uno specialista .