Se il recupero crediti deve avvenire nei confronti di una società in liquidazione, cioè che sta per essere cessata o chiusa, il fattore tempo è fondamentale.
Di solito il motivo che spinge alla liquidazione della società è la crisi, la mancanza di incassi oppure la cessazione per estinzione familiare di soggetti attivi nell’azienda.
Una delle fasi più complesse del lavoro, è l’individuazione corretta del soggetto al quale indirizzare i propri sforzi per il recupero del credito.
Per questo motivo rivolgersi a un professionista esperto oppure a uno studio legale che abbia esperienza in questo campo è la migliore soluzione.
Sono diversi gli atti che si possono compiere al fine di recuperare crediti da una società in liquidazione, ma questi dipendono sopratutto dal tipo di società che si intende aggredire per il recupero del proprio credito.
Se si tratta di una società di capitali dove i soci rispondono personalmente con i propri beni, anche nel caso in cui la società dovesse essere cancellata dal registro delle imprese rimane sempre la possibilità di rivalsa in solido sui beni dei singoli soci che possono essere chiamati dal giudice a rifondere il debito con i propri soldi.
Il peggiore degli scenari che si può prospettare è quello nel quale i soci siano nullatenenti, oppure di difficile individuazione dal punto di vista anagrafico.
Il primo passo da compiere per recuperare crediti da una società in liquidazione è senza dubbio l’emissione di un decreto ingiuntivo nella persona del liquidatore, previa analisi dello stato dei beni dell’azienda: proprietà e beni effettivamente in carico alla società e che possono essere messi in liquidazione per il pagamento dei debiti.
Qualora la società venga cessata cioè chiusa definitivamente, una attenta analisi dell’azione del liquidatore non è da escludersi.
Nel caso in cui egli abbia omesso di onorare il debito verso alcuni creditori, può essere chiamato a rispondere in solido con i propri beni.
Il liquidatore è obbligato per legge a seguire una scala gerarchica nel processo di liquidazione: deve innanzitutto onorare i debiti contratti con gli enti, cioè tutto quello che riguarda i debiti con lo Stato, l’Inps, le paghe dei lavoratori, gli istituti bancari.
Successivamente, in percentuale, ci sono i debiti verso i fornitori.
Comunicare il proprio debito al liquidatore fornendo tutte le documentazioni è il primo passo per recuperare crediti da una società in liquidazione.
Spesso è il liquidatore stesso a proporre una soluzione, quello che viene chiamato “concordato”.
Se il credito non ha una dimensione rilevante, il soggetto che lo reclama può valutare seriamente di cessare ogni azione.
Le spese per avviare la l’azione di recupero potrebbe rivelarsi decisamente più onerosa e complessa con risultati insoddisfacenti.
Alcuni studi legali e professionisti, vista la concorrenza esistente in tale settore, forniscono gratuitamente la fase di analisi iniziale quello che viene definito il primo incontro con il cliente che deve operare il recupero crediti.